Ognuno di noi ha talenti diversi ma abbiamo tutti una cosa in comune: amiamo veder brillare le persone mentre scoprono nuovi aspetti di sé e del gruppo grazie alla magia della musica.
Lo facciamo realizzando attività di team building, formazione esperienziale e icebreaker ad alto impatto energetico.
Nati nel 2011, abbiamo realizzato più di 1000 eventi e orchestrato più di 100.000 persone che non avevano competenze musicali.
Siamo una squadra di team builder e musicisti molto professionali e allo stesso tempo un po’ folli!
Il connubio è strano ma essenziale per chi ha la vocazione di coinvolgere gruppi aziendali e grandi platee in attività che lasciano un ricordo indelebile.
D’altronde l’essenza della nostra mission è creare momenti di felicità condivisa!
Amo la musica come tramite di unione fra le persone. Mi stupisco sempre come un bambino nel vederla spazzare via i condizionamenti precostituiti, passando attraverso ogni barriera di età, ruolo, ideale o cultura. Il risultato è una gioia ‘senza tempo’.
Facilitare il ritmo nelle persone è una delle gioie più grandi. Vederle brillare mentre riscoprono le proprie qualità intanto che imparano a diventare una vera e propria orchestra, è la più grande soddisfazione.
Cominciare a suonare è stato per me l’inizio di un viaggio meraviglioso che ancora continua. Ricerca e condivisione al di là della parola.
Vivo la Musica come una pratica Sociale: incontrarsi, ritrovarsi e confondersi nel ritmo ha un sapore magico, ma incredibilmente reale.
Vivo la Musica come una pratica Sociale: incontrarsi, ritrovarsi e confondersi nel ritmo ha un sapore magico, ma incredibilmente reale.
Vivo di ritmo e percussioni. Il ritmo è un linguaggio universale che risveglia l’anima del team. Si crea naturalmente una sinergia, ogni colpo è un passo verso l’unità, il ritmo guida verso la cooperazione, stimola la creatività e ispira un senso di appartenenza.
La musica è il linguaggio più bello che esista ed amo trasmetterlo come insegnante, compositore e concertista. Ringrazio la musica perché mi ha aiutato a conoscere me stesso e tantissime persone in tutto il mondo.
La musica è per me la massima condivisione di ciò che sentiamo senza barriere. Il canto e il CircleSinging amplificano la libertà di espressione e l’ascolto profondo.
‘Al gioco della musica vince chi arriva insieme.’ Questo è il paradigma che ogni giorno mi guida aiutandomi a ritrovare il mio posto nel mondo e a mettere le mie competenze al servizio delle persone.
Esatto, sono quel pazzerello che ha messo su questa baracca!
Ti svelo però un segreto di cui prima mi vergognavo: da piccolo facevo una fatica enorme con la musica!
Com’è possibile? Non sei la stessa persona che ha realizzato più di 800 eventi aziendali orchestrando più di 50.000 persone che sono tutto tranne che musicisti?
Sì, sono sempre io, ma la mia storia non è stata tutta rose e fiori.
Diciamo che da piccolo non ero un fulmine nell’apprendimento e non mostravo un talento sopra la media.
Ho subito capito che non sarei diventato un grande musicista, nonostante la mia passione e la mia costanza nello studio.
Però ero felice, suonare con gli altri mi faceva sentire a casa e questo mi bastava.
Hai presente quel giorno che ti cambia la vita?
Non saprei dirti la data o il giorno della settimana, ma è vivido il ricordo di quel parco in cui mi ritrovo suonare tamburi e percussioni con persone che sembravano come me da piccolo, poco propensi per la musica.
La musica non è un granché, ma a un certo punto spunta fuori un direttore che senza dirci esattamente cosa suonare inizia a fare dei giochi tanto semplici quanto rivoluzionari.
E BOOM…la magia accade!
Persone di diversa provenienza, estrazione sociale e cultura iniziano a fare delle musiche che spaccano davvero!
Finisce l’attività e io sono estasiato quanto confuso!
Vado dal direttore e gli chiedo: come caspita (ok, non ho proprio detto caspita) sei riuscito a farci suonare così? Il 90% dei presenti non sapeva neanche toccare lo strumento!
E così mi svela il metodo, che inizio immediatamente a studiare!
E’ risaputo, un metodo tira l’altro e così inizio a viaggiare facendo una scorpacciata di conoscenze ed esperienze per portare la musica nei più svariati contesti: aziende, scuole, organizzazioni, disabili, ecc.
È così che scopro il mio vero talento: coinvolgere persone senza alcuna competenza musicale in attività musicali ad alto impatto energetico che ti lasciano un ricordo indimenticabile.
Nel 2011 mi viene la pazza idea di creare OneBeat! Immagina i miei genitori e amici di paese quando gli ho spiegato l’attività che ho aperto.
13 anni possono essere tanti, ma non per noi.
Ricordiamo ogni piccolo grande successo, ogni errore commesso che ci ha aiutato a migliorare, ma soprattutto abbiamo nel cuore le facce felici delle persone che hanno partecipato a queste incredibili esperienze musicali.
Per questo abbiamo lo stesso entusiasmo del primo giorno e credo sia questo il nostro ingrediente speciale che ci ha reso l’agenzia musicale di team building più conosciuta d’Italia.
Il nostro successo nasce dalla nostra passione che rimane intatta dal primo giorno.
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