In questo articolo scopriremo la storia della Formazione Esperienziale, comprendendo meglio le origini di questa vasta ed utlizzata metodologia dei giorni nostri.

Infatti, la formazione esperienziale (apprendimento esperienziale) ha trovato da alcuni decenni un vasto campo scientifico, diventando sempre più affermata in ambito aziendale e scolastico.

A discapito della formazione d’aula più simile ad un sistema di apprendimento convenzionale, la formazione esperienziale passa attraverso il re-insegnare agli adulti ad apprendere tramite l’esperienza.

Tale modalità di apprendimento, soprattutto per allenare competenze trasversali come leadership, team building e problem solving ha dato degli esiti molto positivi, avvalorati da ricerche e studi sempre più sofisticati.

Ma come è nata la formazione esperienziale? Quali sono le sue origini e la sua storia?

Eccoci quindi a parlare di Kurt Hahn che possiamo definire il padre di questa metodologia, il primo a metterla in atto con un approccio distintivo.

Kurth Hahn Storia ed Origini della formazione esperienziale

Ovviamente il suo approccio è da considerare ormai superato rispetto all’apprendimento esperienziale attuale, ma è cosa utile ed interessante conoscere come sia stata accesa questa luce che è tuttora un faro della nostra società moderna.

All’inizio della sua vita, Kurt Hahn ebbe una visione del tipo di scuola che voleva creare e non assomigliava affatto a quella del suo tempo.

Hahn nacque in Germania nel 1886 da una ricca famiglia ebrea. Fu mandato al Königliche Wilhelms-Gymnasium, una scuola superiore di Berlino.

Era un posto autoritario, rigidamente accademico, in cui tutto si concentrava sul motivare gli studenti a superare un importante esame (Abitur) che avrebbe determinato la promozione all’università.

Hahn adorava leggere ed imparare, ma odiava la scuola definita da lui come una “scatola del tormento”. Desiderava qualcosa di diverso, come rivelato in un romanzo che scrisse a 20 anni.

A metà di questo romanzo, un ragazzino scrive un saggio con molta dedizione ed energia in modo da esprimere una sua profonda passione.

Successivamente lo porta dal suo severo insegnante di scuola tedesca che, dopo averlo letto, ride di lui davanti a tutta la classe.

Il ragazzino, affranto, lascia la scuola e viaggia con sua madre, andando in barca e facendo vari tipi di escursione.

In sintesi, questo romanzo contrappone il meraviglioso mondo dell’esperienza vissuta al trattamento scolastico molto rigido e formale, che per molti versi diventerà la fonte della filosofia di Kurt Hahn.

Hahn voleva creare una scuola dove gli studenti apprendessero attraverso l’esperienza e non ascoltassero esclusivamente le lezioni classiche di insegnanti severi.

Una scuola progettata per aiutare gli alunni a scoprire i loro interessi e le loro passioni, che non fosse esclusivamente incentrata nella preparazione agli esami.

CREAZIONE DI UNA SCUOLA

Hahn superò l’Abitur e proseguì i suoi studi ad Oxford, frequentando contemporaneamente altre università tedesche. Era uno studente molto erudito.

Ma nel 1914, quando scoppiò la prima guerra mondiale, Hahn fu richiamato in Germania e non ebbe la possibilità di laurearsi.

“L’istruzione deve consentire ai giovani di realizzare ciò che hanno riconosciuto essere giusto, nonostante le difficoltà, i pericoli, lo scetticismo interiore, la noia e la beffa del mondo.” – Kurt Hahn

Durante la guerra Hahn fu assegnato al Ministero degli Esteri tedesco. Il suo lavoro consisteva nel leggere giornali in lingua inglese e riferire sull’umore pubblico nei paesi nemici.

Fu un’esperienza scioccante per lui essere in guerra con l’Inghilterra, dove visse per alcuni anni.

Vivendo durante le atrocità della prima guerra mondiale, Hahn ripensò allo scopo della scuola, ritenendo basilare un progetto di educazione che aiutasse i giovani a diventare cittadini di nuovo mondo.

Dopo la guerra Hahn ottenne un lavoro come segretario privato del principe Max von Baden, che fu per brevissimo tempo cancelliere tedesco.

Si trasferirono nel castello ancestrale della famiglia del Principe Max nella Germania meridionale, dove Hahn aiutò il principe a scrivere le sue memorie.

Lì discussero di progetti per rinnovare le tradizioni etiche della vita sociale tedesca.

Quelle tradizioni che ritenevano fossero minacciate non solo dall’estremismo di destra e sinistra, ma anche dai precedenti fallimenti etici e morali.

Il modo migliore per combattere questa minaccia fu quello di creare una scuola.

Così nel 1920, nel castello della famiglia del principe Max, aprirono la Schule Schloss Salem, o Salem Castle School (“salem” significa luogo di pace): un collegio privato che esiste ancora oggi e di cui Hahn fu il preside fondatore.

LE SETTE LEGGI DI SALEM

Storia ed Origini della Formazione Esperienziale onebeat

Hahn sviluppò una serie di principi che facessero da filo conduttore nell’istruzione scolastica degli alunni, chiamate appunto ‘Le Sette Leggi di Salem’.

1. Offrire ai ragazzi l’opportunità di scoprire se stessi.

“Ogni ragazzo o ragazza ha una ‘grande passione’ spesso nascosta e mai realizzata nell’arco di una vita intera. Può essere scoperta se si entra in stretto contatto con una serie di attività diverse.”

2. Fai sperimentare ai bambini la vittoria e la sconfitta.

“Salem ritiene che dovresti scoprire le tue debolezze al pari dei tuoi punti di forza. E’ fonte di apprendimento impegnarsi in imprese in cui è probabile il fallimento per imparare a superare la sconfitta.”

3. Dai a bambini l’opportunità di sacrificarsi per la causa comune.

“Anche i bambini e i ragazzi dovrebbero svolgere compiti che sono di chiara importanza per la comunità.”

4. Fornire periodi di silenzio.

“A meno che la generazione odierna non acquisisca fin da subito l’abitudine alla quiete e alla riflessione, sarà rapidamente e prematuramente esaurita dalla distratta civiltà di oggi.”

5. Allena l’immaginazione.

“Va allenata, altrimenti diventerà come un muscolo atrofizzato. Il potere di resistere alla presenza di un problema pressante non può essere rimandato ad una fase successiva della vita, perché dipende dalla capacità di visualizzare ciò che pianifichi, dalla speranza e dalla paura per il futuro.”

6. Rendi i giochi importanti ma non predominanti.

“L’atletica leggera non soffre se viene rimessa al proprio posto. In effetti, detronizzando l’usurpatore viene ripristinata la dignità persa.

7. Libera i figli dei ricchi e dei potenti dal senso snervante del privilegio.

Ragazzi ricchi totalmente gettati in reciproca compagnia non hanno la possibilità di crescere ed imparare in maniera completa. Lascia loro vivere l’esperienza di una vita scolastica affascinante con figli di coloro che devono lottare per la propria sopravvivenza. Nessuna scuola può costruire una tradizione di autodisciplina su sforzi vigorosi ma gioiosi, a meno che almeno il 30% dei bambini provenga da case in cui la vita non è solo semplice, ma persino dura”.

Il tempo di Hahn alla scuola di Salem in Germania fu interrotto quando Adolph Hitler salì al potere.

Nel 1932, Hahn inviò una lettera a tutti gli ex-alunni della scuola di Salem asserendo:

“Salem non può rimanere neutrale. Chiedo ai membri dell’Unione Salem che sono attivi a S.A. o S.S. di rompere con Salem o rompere con Hitler.”

I nazisti gettarono Hahn in prigione, ma potenti amici in Inghilterra riuscirono a tirarlo fuori. Così nel 1933, Hahn fuggì in Gran Bretagna.

GORDONSTOUN

Storia ed Origini della Formazione Esperienziale onebeat

Hahn cascò in una profonda depressione: aveva perso la sua scuola e il suo paese.

Decise così di andare a Moray, in Scozia, un posto che aveva un significato speciale per lui, in quanto luogo di convalescenza che utilizzava nei periodi successivi ad un’eccessiva esposizione al sole quando studiava ad Oxford.

Hahn soffriva fin da adolescente di una malattia che lo costringeva a poter passare solo poco tempo esposto alla luce del sole, dovuta presumibilmente da un restringimento del dotto tra il cervello e il midollo spinale.

A Moray il tempo era fresco e piovoso, perfetto per un uomo che non poteva tollerare la luce del sole. Lì incontrò vecchi amici che lo incoraggiarono a creare una scuola.

Meno di un anno dopo, nell’aprile del 1934, Hahn fondò Gordonstoun in una tenuta del 17° secolo vicino alla costa rocciosa del Mare del Nord.

Agli studenti di Gordonstoun era richiesto di fare “lavoro pratico”.

Questa fotografia mostra i ragazzi che posano le lastre di pietra durante un restauro di uno degli edifici della scuola nel 1955.

L’uomo nella parte posteriore a sinistra è Kurt Hahn.

A Gordonstoun, Hahn fu in grado di sviluppare ulteriormente quello che divenne rapidamente un nuovo approccio all’istruzione.

Il principe Filippo e il principe Carlo andarono entrambi a Gordonstoun a dimostrazione del lustro che questa scuola si conquistò nel tempo.

La scuola esiste ancora oggi ed è uno dei collegi privati ​​più illustri della Gran Bretagna.

Ha portato le idee esposte nelle Sette Leggi di Salem a Gordonstoun.

Per aiutare a promuovere l’auto-scoperta, gli studenti hanno fatto passeggiate silenziose nei boschi.

Le passeggiate silenziose all’aperto erano un’opportunità per i ragazzi di entrare in contatto con la natura e coi propri pensieri.

Ha offerto agli studenti un invito all’auto-riflessione: “Cosa stai cercando di fare oggi? Cosa sto imparando?

Credeva in un’educazione che includesse questo tipo di riflessione silenziosa.

Tutti quegli anni di lettura negli studi classici di Oxford instillarono in Hahn un profondo apprezzamento per il greco antico, un ideale di educazione finalizzato alla produzione di una persona completa, sviluppata intellettualmente, moralmente, esteticamente e anche fisicamente.

A Gordonstoun ogni giorno iniziava con una corsa prima di colazione.

Tuttavia Hahn non era un grande fan degli sport agonistici. Non gli piaceva il modo in cui gli atleti della scuola tendevano ad essere venerati come eroi.

Piuttosto richiedeva ad ogni studente di avere un “piano di allenamento” individuale che lo sfidasse a raggiungere uno standard di rendimento fisico abbastanza buono da attirare il rispetto di sé.

Hahn amava dire:

“Chiedete il massimo sforzo da ogni ragazzo“.

Lo sforzo di un ragazzo maldestro che salta 4 piedi è grande quanto lo sforzo di un ragazzo atletico che ha fatto quasi 6 piedi nel suo salto più alto.

Il trionfo nella sfera della propria debolezza è più grande e soddisfacente del trionfo nella sfera dei propri punti di forza.”

Credeva fortemente nel potere del fallimento.

Pensava che i bambini dovessero sperimentarlo per imparare a perseverare quando le cose erano difficili.

“È possibile manipolare le inclinazioni di un bambino facendogli ottenere una serie ininterrotta di successi”, ha affermato.

“Puoi renderlo felice in quel modo, ma certamente lo paralizzi per la battaglia della vita. È nostro compito immergere i bambini in imprese in cui è probabile che falliscano affinché siano fonte di apprendimento.”

richiedi informazioni storia origini formazione esperienziale onebeat

APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE

Storia ed Origini della Formazione Esperienziale onebeat

Hahn è considerato uno dei padri moderni dell’educazione esperienziale.

L’idea che i bambini dovessero fare le cose, piuttosto che sedersi e ricevere informazioni, fu la prima cosa che lo spinse a pensare così profondamente all’istruzione.

Durante il periodo di Hahn come preside, una delle caratteristiche principali dell’educazione a Gordonstoun era qualcosa chiamato “The Project”.

“Può essere un progetto di esplorazione, può essere un progetto di ricerca, di musica, di pittura”, ha detto Hahn. “Deve avere solo una caratteristica comune: un obiettivo molto raffinato che può essere raggiunto solo da vittoriosa pazienza e tenacia.”

In questa foto dei prima anni ’70 puoi osservare come i ragazzi fossero impegnati, fra le altre cose, nella riparazione di una motocicletta all’interno dei seminari Pocock con il responsabile della tecnologia, John Cleaver.

I progetti includevano anche cose come la ricerca di un’opera d’arte, la costruzione di una barca, la riparazione di un’auto o la composizione di un brano musicale.

I ragazzi di Gordonstoun seguivano anche lezioni tradizionali per prepararsi agli esami di ammissione all’università.

“Gli esami sono un metodo molto efficace per addestrare la forza di volontà, ma non mi mancheranno per nulla”, ha detto Hahn. “Sono altrettanto certo che il progetto scelto dal ragazzo, portato a termine con intenzionale tenacia verso un obiettivo ben definito, possa toccare le riserve nascoste della mente in un modo che raramente può fare un esame.”

VALUTAZIONE A GORDONSTOUN

Un’altra caratteristica distintiva dell’educazione a Gordonstoun era far tenere traccia dei propri voti ai ragazzi, oltre a prendere nota dei compiti e delle volte che erano in ritardo per le lezioni.

Faceva parte di un sistema di autodisciplina insegnare ai ragazzi a essere responsabili ed affidabili.

C’è era un “rapporto finale” che veniva distribuito ai genitori. Era praticamente un duplicato della pagella che Hahn aveva sviluppato a Salem.

Più di ogni altro educatore, Hahn praticava la filosofia secondo cui l’educazione aveva un duplice obiettivo: consentire allo studente di esprimere giudizi intelligenti e sviluppare la forza intrinseca della propria individualità.

Ecco in cosa venivano valutati gli studenti nel “Rapporto finale degli studenti della scuola di Salem”:

  • Spirito di gruppo.
  • Senso di giustizia.
  • Capacità di dichiarare i fatti con precisione.
  • Capacità di seguire ciò che si ritiene essere la giusta strada di fronte a disagi, difficoltà, pericoli, beffe, noia, scetticismo e impulsi del momento.
  • Capacità di pianificare.
  • Immaginazione.
  • Capacità di affrontare l’imprevisto.
  • Grado di concentrazione mentale in obbiettivi che lo interessano e non.
  • Coscienziosità negli affari di tutti i giorni e nei compiti affidati.
  • Buone maniere.
  • Destrezza manuale.
  • Lingua madre.
  • Lingue antiche.
  • Lingue moderne.
  • Scienze naturali.
  • Matematica.
  • Storia.
  • Lavoro pratico (es. artigianato).
  • Opera d’arte.
  • Esercizi fisici.
  • Spirito combattivo.
  • Resistenza.
  • Tempo di reazione.

SPEDIZIONI

Storia ed Origini della Formazione Esperienziale onebeat

Kurt Hahn credeva che l’apprendimento richiedesse una sfida.

Uno dei modi in cui Hahn sfidava i suoi studenti era inviarli in spedizioni nei boschi, sulle montagne e al mare. Erano gite di più giorni in cui i ragazzi imparavano ad affrontare le difficoltà gli elementi della natura.

“L’esperienza di aiutare un compagno in pericolo, o anche di allenarsi in modo realistico per essere pronti a dare questo aiuto, tende a cambiare l’equilibrio di potere nella vita interiore di un giovane con il risultato che la compassione possa diventare il motivo principale.” – Kurt Hahn

“L’esperienza ci ha insegnato che le spedizioni possono contribuire notevolmente alla costruzione della forza del personaggio”, ha affermato Hahn.

I ragazzi hanno imparato la grinta, la perseveranza e come lavorare insieme.

Hahn credeva che la natura ci insegnasse le nostre necessità, perché in un ambiente che non puoi prevedere. Produrrà sfide e ci vorrà tempo affinché tu sia pronto per l’oscurità.

“L’esperienza nella natura è fondamentale nell’insegnare alle persone ad essere più intraprendenti e più radicate in se stesse.”

C’è di più in te di quanto pensi. Una volta Hahn vide questa frase incisa su una pietra di una chiesa belga e divenne il motto della scuola di Gordonstoun.

richiedi informazioni storia origini formazione esperienziale onebeat

I SERVIZI DI SALVATAGGIO

Storia ed Origini della Formazione Esperienziale onebeat

L’elemento più importante dell’educazione a Gordonstoun, secondo Hahn, era il servizio di salvataggio.

Il filosofo William James ha ispirato l’idea. Nel 1906, riflettendo sull’orrore della guerra civile americana, James aveva sfidato educatori e statisti a inventare qualcosa che avrebbe unito i giovani ai fini del bene piuttosto che della distruzione.

“Finora, la guerra è stata l’unica forza in grado di disciplinare un’intera comunità”, disse James.

Gli uomini avevano bisogno di qualcos’altro, qualche attività o impresa che potesse domare il loro spirito battagliero. James chiamò questa cosa “l’equivalente morale della guerra”.

Per Hahn, i servizi di salvataggio erano quell’equivalente morale. C’era un servizio di salvataggio costiero, un servizio di salvataggio in montagna e un servizio di soccorso antincendio. Ai ragazzi era richiesto di unirsi a uno di questi servizi.

Hanno imparato a fornire assistenza di emergenza e sono stati effettivamente coinvolti nella lotta contro gli incendi, nel rintracciare gli escursionisti scomparsi e nel salvare i marinai le cui navi erano state demolite lungo la costa rocciosa nelle vicinanze.

Gli studenti erano in servizio ogni volta che veniva chiamata la catastrofe.

Pensaci un attimo. Ragazzi delle scuole superiori, tirati fuori dalla classe o svegliati nel cuore della notte per andare a combattere un incendio!

E questo, secondo Hahn, era l’elemento più importante dell’educazione a Gordonstoun. Più importante della preparazione agli esami, più importante dei progetti.

Perché i servizi di soccorso erano così importanti?

Ecco cosa ha detto Hahn in un discorso del 1960:

“L’esperienza di aiutare un compagno in pericolo o anche di allenarsi in modo realistico per essere pronti a dare questo aiuto, tende a cambiare l’equilibrio interiore di un giovane, con il risultato che la compassione possa diventare l’aspetto primario.”

Ciò che Hahn alla fine cercava di fare nelle sue scuole era creare persone compassionevoli.

LA NASCITA DELL’OUTWARD BOUND

Quello che Hahn stava facendo a Gordonstoun attirò l’attenzione di un uomo di nome Lawrence Holt. Il figlio di Holt era uno studente a Gordonstoun.

Era il 1940, la seconda guerra mondiale era appena iniziata e Holt – il proprietario di una grande compagnia di navigazione britannica – era gravemente preoccupato per quanti dei suoi giovani marinai stavano morendo nell’Atlantico settentrionale dopo che i sottomarini tedeschi avevano silurato le loro navi.

Quando le navi venivano affondate e le persone avevano bisogno delle scialuppe di salvataggio, notò uno schema secondo cui erano soprattutto i giovani marinai a morire in acqua.

Nel freddo mare del Nord Atlantico erano i marinai più anziani ed esperti a sopravvivere più facilmente, perché erano stati addestrati nelle vecchie navi a vela di legno.

Avevano una resistenza e un’abilità di sopravvivere che i giovani non avevano.

Holt pensava che i suoi giovani marinai avessero bisogno di qualcosa per insegnare loro le abilità e la volontà di sopravvivere là fuori nell’oceano, qualcosa di simile a quello che i ragazzi di Gordonstoun stavano ottenendo con i servizi di salvataggio e le spedizioni.

Holt chiese l’aiuto di Hahn e crearono Outward Bound: un corso di un mese che includeva una spedizione attraverso tre catene montuose, un addestramento di salvataggio e attività di volontariato nella comunità locale.

Holt inventò il nome Outward Bound che è il termine nautico per una nave che lascia il porto per un viaggio in mare.

La prima Outward Bound School è stata aperta nel 1941 ad Aberdovey nel Galles e l’addestramento non era solo per i marinai mercantili.

La polizia, i cadetti del fuoco e i giovani che stavano per entrare nell’esercito erano tra gli studenti.

Outward Bound continuò dopo la guerra offrendo spedizioni nel deserto per favorire la forma fisica e la tenacia tra i giovani britannici.

Oggi, Outward Bound è un programma internazionale di educazione esterna con scuole in oltre 30 paesi.

Secondo Hahn questo corso creava un maggiore equilibrio e compassione nella vita umana, spingendo le persone ad esperienze che dimostravano come fosse possibile superare le avversità e il proprio disfattismo, servendo gli altri grazie alla propria forza interiore.

richiedi informazioni storia origini formazione esperienziale onebeat

DOPO GORDONSTOUN

Hahn lasciò Gordonstoun nel 1952 e continuò ad aiutare a fondare molte altre scuole e organizzazioni educative.

È stata inoltre creata una rete mondiale di scuole indipendenti che condividono la sua filosofia.

Si chiama Round Square International, dal nome dell’edificio Round Square a Gordonstoun, un ex blocco stabile costruito in una formazione circolare attorno alla piazza principale della tenuta.

Hahn divenne famoso in tutto il mondo per il suo peculiare approccio educativo, sebbene insistesse sul fatto che nessuna delle sue idee fosse originale.

Nei suoi discorsi ha spesso raccontato la storia di un educatore americano che è venuto a Salem School per un tour con il Principe Max.

Ecco come Hahn racconta la storia: l’educatore americano, dopo aver fatto un giro nei vari campus della scuola, disse al Principe: “Di cosa sei più orgoglioso in queste splendide scuole?”

E il Principe Max disse: “Se vai in lungo e in largo, non c’è nulla di originale in loro. Questo è ciò di cui sono orgoglioso.

Abbiamo rubato da ogni parte, dai boyscout, da Platone, da Goethe.”

L’americano rispose: “Non dovresti mirare a essere originale?”

“Lo considero il principale compito dell’educazione assicurare la sopravvivenza di queste qualità: una curiosità intraprendente, uno spirito imbattibile, tenacia nella ricerca, prontezza per l’abnegazione sensibile e, soprattutto, compassione”.

Il principe Max rispose: “No, è nell’educazione come nella medicina. Devi raccogliere la saggezza di mille anni. Se mai verrai da un chirurgo e vorrai estrarre la tua appendice nel modo più originale possibile, ti consiglio vivamente di andare da un altro chirurgo.”

Sebbene Hahn fosse ben noto in certi ambienti educativi, alla fine della sua vita si sentiva frustrato dal fatto che le sue idee – e le idee di coloro da cui era stato sottratto – non erano più mainstream nell’istruzione.

“La nostra influenza non è abbastanza ampia”, ha detto Hahn al pubblico in un discorso del 1960 al Outward Bound Trust. “C’è poca penetrazione nel sistema di istruzione prestabilito.”

Outward Bound era iniziata come un’estensione delle idee di Hahn sulla scuola, ma l’organizzazione esisteva come alternativa alle scuole convenzionali.

Hahn voleva che le sue idee sull’apprendimento esperienziale e sullo sviluppo del personaggio avessero un impatto più ampio.

Kurt Hahn morì in Germania nel 1974 e fu sepolto a Salem.

Quasi 20 anni dopo la sua morte, le idee di Hahn attirarono l’attenzione di un gruppo di amministratori delegati americani.

Su sollecitazione del George H.W. Amministrazione Bush, gli amministratori delegati avevano emesso una richiesta di proposte per quelli che chiamavano progetti “break-the-mold” per la riforma delle scuole pubbliche statunitensi.

In risposta Outward Bound USA ha collaborato con la Harvard Graduate School of Education per progettare un modello basato sulle idee di Kurt Hahn.

Hanno chiamato il loro modello di scuola “Expeditionary Learning”, ovvero apprendimento esperienziale.

Oggi, ci sono più di 160 scuole di apprendimento di spedizione negli Stati Uniti.

Se sei arrivato in fondo a questo lungo articolo, immagino tu abbia apprezzato il nostro breve riassunto sulla storia e le origini della Formazione Esperienziale.

Come professionista nel campo delle risorse umane, insegnante o formatore, quali sono gli aspetti che ritieni fondamentali nell’apprendimento di un singolo individuo o di un team?

Ci piacerebbe che tu condividessi la tua esperienza con noi lasciandoci un commento qui sotto o scrivendoci su info@onebeat.it

Leave a Reply